Nonostante l’iniezione di liquidità c’è stato un nuovo Crollo di First Republic , quali sono i motivi e cosa sta accadendo ?
L’emorragia su First Republic sembra non avere fine, con una diminuzione del 15% nel pre-mercato di lunedì dopo una perdita del 30% venerdì scorso, a causa dei timori degli investitori sulla liquidità della banca californiana.
L’ultima ondata di vendite è stata scatenata dall’agenzia di rating Global, che ha tagliato il rating della banca di tre notch portandolo a “B-plus” da “BB-plus”.
Inoltre, ha avvertito che potrebbero esserci ulteriori tagli a causa di un “elevato stress di liquidità”.
La situazione sembra essere in costante evoluzione e la banca potrebbe essere costretta ad adottare misure drastiche per fronteggiare la crisi finanziaria.
Tuttavia, non è ancora chiaro come ciò influenzerà i clienti della banca e i loro investimenti.
Resta da vedere quale sarà l’evoluzione della situazione e quali saranno le conseguenze per il futuro della banca californiana.
Lo scorso venerdì Moody’s ha declassato FRC allo stato di “junk” (spazzatura) in seguito alla valutazione che First Republic potrebbe aver bisogno “di attrarre maggiori afflussi” e di contrarre “maggiori prestiti dalla Fed”.
Nonostante i 30 miliardi di dollari di depositi arrivati dalle grandi banche americane tra cui Bank of America (NYSE:), JPM e Goldman Sachs, la situazione rimane incerta.
La banca californiana potrebbe essere costretta ad adottare misure drastiche per fronteggiare la crisi finanziaria e ristabilire la propria solidità economica.
Tuttavia, le conseguenze di tali azioni rimangono imprevedibili, e gli investitori rimangono in attesa di ulteriori sviluppi.
In questo contesto di incertezza, l’evoluzione della situazione è difficilmente prevedibile e resta da vedere come la banca gestirà questa difficile situazione.
Il nuovo crollo di First Republic e il declassamento di S&P
Secondo quanto affermato da S&P, il nuovo capitale potrebbe non essere sufficiente per risolvere le importanti sfide commerciali, di liquidità, di finanziamento e di redditività che la banca sta attualmente affrontando.
La situazione economica di questa banca rimane dunque incerta, e gli investitori sono preoccupati per le possibili conseguenze di questa situazione.
Tuttavia, la banca potrebbe adottare misure innovative e imprevedibili per fronteggiare queste sfide, e quindi gli sviluppi futuri rimangono ancora incerti.
In questo contesto di incertezza, l’evoluzione della situazione è difficile da prevedere, ma gli analisti continuano a monitorare attentamente la situazione per cercare di capire come si evolverà.
Le opinioni degli analisti di Bank of America contrastano con quelle di S&P, poiché affermano che l’investimento di 30 miliardi di dollari potrebbe essere sufficiente a tranquillizzare i depositanti.
“È possibile che questo finanziamento (insieme ad altre fonti di liquidità) sia sufficiente a stabilizzare la base di finanziamento”, hanno sottolineato in una nota.
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